L'orologio, realizzato da Thomas Hunter Jr. di Londra tra il 1760 e il 1770, è una straordinaria combinazione di ingegneria, arte e musica. Si tratta di un orologio da tavolo a staffa con decorazioni marittime dipinte sul quadrante. Ma la sua caratteristica più distintiva è la sua dualità funzionale: non solo è un orologio, ma è anche un automa musicale. Ogni ora, al suono del campanile, le navi dipinte sopra il quadrante si mettono in movimento, navigando tra le onde al ritmo della musica.
Stile Arte
L'oggetto fu prodotto tra il 160 e il 200 d.C. in una manifattura gallica romana che doveva essere strutturata come un'industria. Gli imprenditori dell'epoca conseguirono enormi guadagni, considerata la distribuzione dei prodotti in ogni angolo dell'Impero
D'oro, lavorato con granulazione etrusca - laddove si rappresenta la parte del vello ricciuto - l'oggettino è stato trovato in una necropoli di circa 5mila metri quadrati in cui sono stati sepolti numerosi schiavi o liberti d'italica origine
Per lungo tempo è stata diffusa l'opinione che le società di cacciatori-raccoglitori si basassero principalmente sul consumo di carne. Tuttavia, nuovi dati emersi da uno studio innovativo stanno rivoluzionando questa prospettiva, svelando un sorprendente cambiamento nelle abitudini alimentari delle popolazioni umane preistoriche in Marocco, indicando una chiara preferenza per le diete a base vegetale più di 15.000 anni fa
Divenuto faraone a circa 3 anni, dopo la morte del padre, Thutmose III aveva vissuto per 22 anni sotto la guida della matrigna e zia Hatshepsut, che era associata al trono e che svolse una politica molto illuminata. Durante questo periodo Thuthmose aveva accettato questa linea che potremmo definire moderatamente pacifista. Alla morte della zia - avvenuta nel 1458 a.C., a causa di un tumore alle ossa - il faraone prese pienamente il potere e governò l'Egitto per 32 anni fino alla sua morte. Verso la fine del suo regno associò al trono il figlio Amenofi I.
Ciò che gli archeologi hanno trovato è stato stupefacente: un vasto complesso funerario straordinariamente ben conservato, sepolto sotto uno spesso strato di limo alto tre metri, depositato durante l'inondazione del vicino fiume Aude. La necropoli rivela un'origine popolare. Molti defunti sono schiavi o liberti, soprattutto provenienti dalle nostre contrade
Possiamo pensare che la pietra potesse contenere le emanazioni di quelle entità che i Romani chiamavano Lari e Penati, cioè spiriti del luogo o degli antenati. Le tracce di usura trovate dagli studiosi durante il recente spostamento per l'incoronazione di Carlo III lascerebbero pensare che essa fosse la pietra di una soglia o di una scala
Un percorso tra itinerari e esposizioni, articolato in 10 mostre tra opere monumentali e documenti rari, valorizzati in nuovi allestimenti tematici, per comporre il quadro della vita e dell’attività artistica di Giorgio Vasari, nella sua città di origine, in occasione dei 450 anni dalla morte.
Nei mesi di marzo e aprile, la realizzazione di una serie di trincee lungo la metà orientale della piazza ha permesso di identificare una fila di edifici contigui risalenti all'XI secolo. Si pensa a case-botteghe sorte all'esterno della cinta romana e poi inglobate, nel centro, dalle nuove mura medievali
La documentazione di vendita conteneva anche una lettera nella quale l'artista descriveva la propria partecipazione a uno scavo archeologico, ad Amada, in Egitto, nel 1937, durante il quale - sempre secondo la missiva - aveva trovato un sarcofago, che aveva ricevuto poi in dono dallo stesso Governo egiziano, come riconoscimento per i lavori di salvataggio di materiali archeologici, in previsione della realizzazione della diga di Assuan